cittadini marco"Ti spiego.Il D. lgsn. 503/92 tutela gli invalidi con un’invalidità non inferiore all’80% dall’innalzamento ai nuovi e più elevati limiti di età previsti dalla Legge di Riforma del 2011. Ti ricordo che secondo questa riforma la prestazione pensionistica è legata al meccanismo delle finestre d’accesso: un anno di attesa per l’erogazione effettiva della pensione per lavoratori dipendenti, 18 mesi per i lavoratori autonomi, con 15 anni di lavoro dipendenti e tiene conto dell’aspettativa di vita.
I requisiti sono l’età anagrafica di 55 anni per le donne e 60 anni per gli uomini, ed inoltre:
• Una invalidità superiore all’80%, riconosciuta con presentazione delmod. SS3 al momento della domanda
• Un anno di finestra mobile
• 3 mesi di incremento di aspettativa di vita (rif. Anno 2015)
• Cessazione dell’attività lavorativa".

Il consiglio:chiedi informazioni sempre ad un Patronato e/o Ente di Tutela.

Inoltre, occorre precisare che:

• Il giudizio in merito alla valutazione medico-legale per il riconoscimento dell’80% di invalidità dev’essere espresso dalla Commissione Sanitaria dell’INPS.
• Il fatto di avere già un’Invalidità civile riconosciuta dall’80%, costituisce un ulteriore elemento di valutazione, ma non è assolutamente vincolante.
• Anche se si è già in possesso di un’Invalidità Civile del 100%, non esonera dal sostenere una nuova visita sanitaria presso la Commissione Medica dell’INPS di residenza.