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Queste Raccomandazioni si esprimono a favore di una particolare procedura o la sconsigliano fortemente. Sono state elaborate da un gruppo interdisciplinare di professionisti, operatori della rete oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, esperti per la patologia tumorale in questione. Nascono dalla valutazione delle linee guida e degli studi presenti in letteratura, del peso assistenziale dello specifico problema, della rilevanza clinica, della praticabilità dell’intervento con le strutture organizzative e tecnologiche presenti, della sostenibilità, delle preferenze e dei valori sociali e culturali percepiti nelle nostre comunità. Sono un’indicazione per affrontare le criticità che sono state individuate quali prioritarie nei percorsi diagnostico terapeutico assistenziali della rete.
Le raccomandazioni aiutano i medici e i pazienti nel prendere decisioni appropriate, di straordinaria importanza in una sanità moderna che deve conciliare esigenze a volte contrastanti, costituite da vincoli economici, imponente produzione di evidenze scientifiche, preoccupazione di natura medico legale, pressioni del mercato e crescenti aspettative dei pazienti. Questo è tanto più vero quando si deve valutare in modo informato e con il corretto coinvolgimento del paziente i benefici di rischi attesi dall’impiego dei bifosfonati nelle diverse situazioni oncologiche.
Requisiti minimi di qualità per l’esecuzione e la refertazione dell’esame di stadiazione del tumore del retto con eco trans-rettale (pdf - 597 KB) (a cura di V. Adamo (Coordinatore), M. Bruno, M.C. Giuffrida, G. Isolato e validato dal GdS tumori colon-retto)
Metastasi sincrone, resezione upfront del primitivo: si o no? (pdf - 195 KB) (a cura di C.M. Bona, C. Giuffrida, Coordinatore: P. De Paolis e validati dal GdS Tumori colon-retto)
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