Nel caso di pazienti con sospetta massa pelvica il trattamento elettivo è quello chirurgico, inoltre diversi studi clinici hanno dimostrato che, se l'exeresi è praticata da un ginecologo oncologo, la prognosi migliora. La necessità di differenziare tra massa pelvica di origine maligna e benigna assume una importanza molto rilevante in quanto, l'invio della paziente con massa di probabile origine maligna in un centro specializzato, influenza decisamente la prognosi.

Utilizzo dei biomarcatori circolanti nell'approccio alla massa pelvica (pdf - 451 KB) (A cura del gruppo di studio Tumori Ginecologici)