Studio MITO35a (setting: I linea)


Contatti: Valabrega Giorgio Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  TuninettiValentina Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

MITO 35a: studio multicentrico, prospettico, a singolo braccio, di Olaparib come terapia di mantenimento in pazienti BRCA wild type con nuova diagnosi di carcinoma avanzato ovarico, delle tube di Falloppio e primitivo del peritoneo.

MITO 35a (pdf - 195 KB)

 

Studio ARTISTRY-7 (setting: recidiva platino resistente)

Contatti: Valabrega Giorgio Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  Tuninetti Valentina Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
ARTISTRY-7: studio di fase III, randomizzato, multicentrico di Nemvaluchina alfa in combinazione con pembrolizumab versus chemioterapia a scelta dell'investigatore in pazienti affetta da carcinoma ovarico/peritoneale platino resistenti
 
ARTISTRY-7 (pdf - 144 KB)

MK7339-001

Contatti: Prof. Paolo Zola, AOU Città della Salute p.o. Sant'Anna
tel: 0113131523, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Studio randomizzato di fase III in doppio cieco di confronto tra terapia base (carboplatino + paclitaxel ed eventuale bevacizumab) associata o meno a pembrolizumab, seguita da mantenimento con olaparib o placebo per il trattamento in I linea del carcinoma ovarico epiteliale non-BRCA mutato in stadi avanzati.

Principali criteri di inclusione/esclusione:

  • Diagnosi confermata di carcinoma epiteliale ovarico o della tuba o peritoneale primitivo di stadio FIGO III o IV
  • Le pazienti non devono aver fatto precedenti linee di chemioterapia e devono essere candidabili alla terapia adiuvante o neoadiuvante con carboplatino + paclitaxel
  • Le pazienti devono essere sottoposte a debulking chirurgico in prima linea o a chirurgia di intervallo
  • Deve essere disponibile tessuto ottenuto con biopsia di una lesione tumorale per valutare lo status di BRCA 1/2 e PD-L1 prima della randomizzazione
  • Le pazienti con metastasi cerebrali attive non sono eleggibili per lo studio
  • Le pazienti non devono aver ricevuto precedenti linee di immunoterapia

Slide MK7339-001 (pdf - 32 KB)

 

ANITA

Contatti: Prof. Paolo Zola, AOU Città della Salute p.o. Sant'Anna
tel: 0113131523, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Studio randomizzato di fase III in doppio cieco di confronto tra terapia a base di platino associata o meno ad atezolizumab seguita da mantenimento con niraparib associato o meno ad atezolizumab in pazienti con carcinoma ovarico, della tuba o peritoneale recidivato dopo intervallo libero da platino di almeno 6 mesi.

Principali criteri di inclusione/esclusione

  • Diagnosi confermata istologicamente di carcinoma sieroso di alto grado ovarico, della tuba o primitivo peritoneale. Sono permesse inoltre anche istologie miste con componente predominante sierosa o endometrioide di alto grado, o adenocarcinoma indifferenziato dell’ovaio
  • Non sono permesse più di 2 linee precedenti di chemioterapia, di cui l’ultima contenente platino
  • Lo stato del BRCA deve essere noto (germinale o somatico)
  • È necessaria la presenza all’imaging di almeno una lesione misurabile secondo criteri RECIST v1.1; se l’unica lesione disponibile è stata precedentemente irradiata è necessaria una biopsia per confermarne la malignità
  • Necessaria una nuova biopsia tumorale, ottenuta entro i 3 mesi precedenti la randomizzazione, da inviare al laboratorio centrale per la determinazione dello stato di PD-L1

Slide ANITA (pdf - 34 KB)

TRAMANT

Contatti: 0119933842 dott. Valabrega Giorgio Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; dott.ssa Turinetto Margherita Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Studio di fase II randomizzato di mantenimento con trabectedina versus doxorubicina liposomiale + trabectedina dopo 6-8 cicli di doxorubicina liposomiale + trabectedina in carcinomi ovarici/delle tube di Falloppio/primitivi del peritoneo parzialmente platino-sensibili (ovvero recidivati tra 6 e 12 mesi dall’ultima chemioterapia a base di platino).
Principali criteri di inclusione/esclusione:
- le pazienti devono essere in SD/PR/CR dopo 6-8 cicli di doxorubicina liposomiale + trabectedina
- le pazienti non possono aver ricevuto più di 3 precedenti linee di chemioterapia
- le pazienti devono avere malattia misurabile/valutabile alla TC, RM o PET
- le pazienti devono poter ricevere desametasone o suoi equivalenti
- le pazienti precedentemente esposte a trabectedina devono essere escluse