I pazienti oncologici sono particolarmente suscettibili alle infezioni. Pertanto i programmi vaccinali, non solo relativi a COVID-19, acquisiscono una ancora maggiore rilevanza. Tuttavia il grado di compromissione del sistema immunitario del paziente oncologico è estremamente variabile, dipendendo dalla patologia, dallo stadio della malattia, dal tipo di terapia effettuata. Non vi sono metodi semplici e codificati per definire il grado di immunocompetenza. Questo ci obbliga a considerare due specificità legate alle vaccinazioni del paziente oncologico:
a) un possibile maggiore rischio di tossicità in particolar modo in caso di utilizzo di vaccini vivi.
b) una risposta immunitaria ridotta nell'intensità e nella durata cui consegue una minore efficacia della vaccinazione.
Per aiutare la classe medica ad affrontare questa situazione, abbiamo chiesto alla Professoressa Siliquini ed ai suoi collaboratori di produrre delle raccomandazioni per le vaccinazioni dei pazienti oncologici che tengano conto della complessità della malattia oncologica e che speriamo possano essere utile guida.
Nel documento allegato, sono elencate varie situazioni cliniche e sono prodotte raccomandazioni il più possibile specifiche. Resta, tuttavia molto difficile definire nel singolo paziente l'entità della riduzione della risposta immunitaria indotta dalla malattia e/o dalla terapia.


Un sentito ringraziamento alla Prof.ssa Siliquini, dott.ssa Vicentini e Prof.ssa Zotti che hanno prodotto un documento di eccellente qualità.

Con l'occasione porgiamo i migliori saluti.

Prof. Massimo Aglietta Coordinatore
Dott. Mario Airoldi Coordinatore Area Ospedaliera
Dott. Alessandro Comandone Coordinatore Area Territoriale
Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta

Raccomandazioni generali per le vaccinazioni nei pazienti oncologici (pdf - 750 KB)