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Composizione Gruppo di Studio anno 2020
Coordinatori: Buffa Elena, Mosso Barbara
A causa della Pandemia COVID-19 sono state modificate le precedenti modalità formative ed il lavoro verrà svolto in piccoli sottogruppi sui seguenti temi e così costituiti:
1) Realizzazione di un questionario al fine di valutare l'attuale situazione sulle tipologie dei software di prescrizione-allestimento utilizzati nelle UFA della Rete, invio dello stesso e analisi dei risultatiStefano Pronsati - ReferenteLoredana CastellinoMarina GiolitoJessica Pace
2) Realizzazione di un questionario al fine di valutare le attività svolte dalle UFA della Rete in merito alle sperimentazioni cliniche, invio dello stesso e analisi dei risultatiElisabetta Grande - ReferenteLuisa OminiMatilde Scaldaferri
3) Realizzazione di un questionario al fine di valutare la situazione in termini di attività e dotazioni delle UFA della Rete e eventuali relativi percorsi di certificazione, invio dello stesso e analisi dei risultatiMassimo Boni - ReferenteEnrica BonadeoSilvia RosanoAnna Maria ToffanoValentina Tagini
Queste Raccomandazioni si esprimono a favore di una particolare procedura o la sconsigliano fortemente. Sono state elaborate da un gruppo interdisciplinare di professionisti, operatori della rete oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, esperti per la patologia tumorale in questione. Nascono dalla valutazione delle linee guida e degli studi presenti in letteratura, del peso assistenziale dello specifico problema, della rilevanza clinica, della praticabilità dell’intervento con le strutture organizzative e tecnologiche presenti, della sostenibilità, delle preferenze e dei valori sociali e culturali percepiti nelle nostre comunità. Sono un’indicazione per affrontare le criticità che sono state individuate quali prioritarie nei percorsi diagnostico terapeutico assistenziali della rete.
Le raccomandazioni aiutano i medici e i pazienti nel prendere decisioni appropriate, di straordinaria importanza in una sanità moderna che deve conciliare esigenze a volte contrastanti, costituite da vincoli economici, imponente produzione di evidenze scientifiche, preoccupazione di natura medico legale, pressioni del mercato e crescenti aspettative dei pazienti. Questo è tanto più vero quando si deve valutare in modo informato e con il corretto coinvolgimento del paziente i benefici di rischi attesi dall’impiego dei bifosfonati nelle diverse situazioni oncologiche.