Raccomandazioni

Queste Raccomandazioni si esprimono a favore di una particolare procedura o la sconsigliano fortemente. Sono state elaborate da un gruppo interdisciplinare di professionisti, operatori della rete oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, esperti per la patologia tumorale in questione. Nascono dalla valutazione delle linee guida e degli studi presenti in letteratura, del peso assistenziale dello specifico problema, della rilevanza clinica, della praticabilità dell’intervento con le strutture organizzative e tecnologiche presenti, della sostenibilità, delle preferenze e dei valori sociali e culturali percepiti nelle nostre comunità. Sono un’indicazione per affrontare le criticità che sono state individuate quali prioritarie nei percorsi diagnostico terapeutico assistenziali della rete.

Le raccomandazioni aiutano i medici e i pazienti nel prendere decisioni appropriate, di straordinaria importanza in una sanità moderna che deve conciliare esigenze a volte contrastanti, costituite da vincoli economici, imponente produzione di evidenze scientifiche, preoccupazione di natura medico legale, pressioni del mercato e crescenti aspettative dei pazienti. Questo è tanto più vero quando si deve valutare in modo informato e con il corretto coinvolgimento del paziente i benefici di rischi attesi dall’impiego dei bifosfonati nelle diverse situazioni oncologiche.

 

Il GIPaM (gruppo italiano patologi della mammella), si è costituito a Firenze nell’ambito della SIAPEC nel 2012. Il gruppo è formato da 114 patologi, che rappresentano quasi tutte le regioni italiane (tranne Valle d’Aosta, Abruzzo e Basilicata) ed è coordinato dalla prof.ssa Anna Sapino e dalla prof.ssa Simonetta Bianchi (Firenze).

Il primo obiettivo del gruppo è stato quello di produrre un documento unico, condiviso relativo alle modalità di invio del pezzo operatorio con notizie cliniche, protocollo di campionamento e diagnosi macroscopica, diagnosi istologica con check list, sia per le neoplasie invasive che in situ della mammella. Si sono pertanto formati tre sottogruppi che hanno lavorato ai tre documenti che sono stati approvati in riunione plenaria a Ferrara nel giugno 2013. Questa documentazione è presente sul sito della SIAPEC.

Alla luce dell'evoluzione istituzionale delle Breast Unit, risulta fondamentale che i patologi del Piemonte si allineino a quanto proposto a livello nazionale per garantire alle pazienti affette dal carcinoma mammario maggiore qualità, uniformità e riproducibilità diagnostica

raccomandazioni GIPaM 2013: aggiornato a dicembre 2014 (pdf - 272 KB)