L’attivazione di PPFF può avvenire in qualunque momento del percorso del paziente oncologico: dalla diagnosi alle cure palliative.

Le figure di riferimento a tal scopo sono prevalentemente il medico e l’infermiera che compilano la scheda di rilevazione dati in prima visita oncologica, anche se spesso la segnalazione avviene nelle successive fasi diagnostico-terapeutiche a cura di altri operatori (medici, assistenti sociali, infermieri di DH...).

In qualsiasi momento vi sia il riconoscimento delle fragilità del paziente e/o di accettazione da parte del paziente delle opportunità proposte da PPFF, si invia la scheda di segnalazione alla miniéquipe PPFF della struttura.

La miniequipe è costituita dallo psicologo e dall’assistente sociale individuati e formati per svolgere le attività del Progetto. Questi operatori, ricevuta la segnalazione, insieme costruiscono il Progetto Psicosociale relativo al nucleo famigliare fragile. Lo psicologo è il case manager ovvero il responsabile del Progetto.

La miniéquipe definirà il tipo di risorse da impiegare (con spesa o senza spesa), l'ipotesi di durata dell’intervento, individuazione delle risorse specifiche, preventivo di spesa.

Se il progetto richiede l’attivazione nel nucleo famigliare di una figura professionale competente (educatore, assistente tutelare familiare, volontario, professionista esperto…), a seconda delle caratteristiche specifiche dei bisogni del nucleo famigliare, sarà lo psicologo case manager, in accordo con l’assistente sociale, a proporre alla famiglia l’aiuto che PPFF può mettere in campo.